La Madonna Della Cintura
La denominazione antica ed esatta, è Madonna della Consolazione, ricevendo in seguito l’appellativo della Cintura. La devozione alla Vergine della Cintura, secondo la tradizione, è nata dal desiderio di Santa Monica di imitare Maria anche nel modo di vestire: Monica infatti avrebbe chiesto alla Madonna di farle conoscere quale era il Suo abbigliamento durante la Sua vedovanza e, soprattutto, come vestiva dopo l’ascesa al cielo di Gesù.
La Vergine, accontentandola, le apparve letteralmente coperta da un’ampia veste di stoffa dozzinale, dal taglio semplice e di colore molto scuro, ossia in un abito totalmente dimesso e decisamente penitenziale. Tale veste era stretta in vita da una cintura in pelle che scendeva quasi fino a terra. Maria, slacciatasi la cintura, la porse a Monica raccomandandosi di portarla sempre e le chiese di invitare tutti coloro che desideravano il Suo particolare patrocinio ad indossarla. Fra i primi che approfittarono dell’opportunità troviamo Sant’Agostino, il figlio di Monica e, poco per volta, la cintura divenne uno dei tratti distintivi dell’ordine degli Agostiniani e di quanti hanno regole di vita che traggono spunto da Sant’Agostino.
Sono frequenti le immagini in cui si ritrae la Vergine, in alto, tra Santa Monica e Sant’Agostino in atto di donare la propria cintura. Il fatto che più colpisce è tuttavia che l’iconografia appare molto simile in vari casi a quella della Vergine del Rosario (ottobre è il mese dedicato a questa forma devozionale) e la stessa Cintura si può confondere, se non si osservano le immagini attentamente, con tale strumento di preghiera: come nel caso della Madonna di Pompei, anche la Vergine della Cintura viene sovente raffigurata fra due santi uno di sesso maschile e l’altro femminile. A Intimiano la festa della Madonna della Cintura ha preso avvio grazie ai Monaci Agostiniani di Como, che abitavano l’antico convento della chiesa di Sant’Agostino, dove tutt’ora si trova una bella statua della Madonna della Cintura e di Sant’Agostino.
Verso il 1680, Intimiano, attraverso gli Agostiniani di Como, chiese il permesso di celebrare nella nostra Parrocchia il culto alla Madonna della Consolazione, alla Chiesa di San Giacomo in Bologna, la quale concesse con la Bolla di concessione, l’avvio del culto anche a Intimiano. Furono realizzate due statue in legno da artigianato locale, la prima della Madonna e la seconda di Sant’Agostino nella quale sul retro si possono ancora leggere le dediche dell’intagliatore e del doratore ( Introzzi scultore e Trombetta doratore).Furono realizzate anche due cappelle una di fronte all’altra poi in seguito demolite e realizzando poi un’unica cappella che accolse la statua della Madonna.
Nel 2005, dopo il restauro della statua di Sant’Agostino fu riposizionata nella nuova cappella della Madonna, la quale fu anch’essa restaurata nell’anno 2008.
La festa della Madonna della Cintura per regola e tradizione deve essere celebrata la domenica successiva dopo il 28 agosto, data in cui la Chiesa fa memoria di Sant’Agostino. Come accade anche in altri casi ne consegue che le celebrazioni possono cadere un anno in un mese ed un anno in un altro, anche se la tradizione è per la quarta domenica di Agosto. Nella nostra Parrocchia la celebrazione, da alcuni anni, avviene la prima domenica di settembre. Quest’anno la solenne festa della Madonna della Cintura sarà domenica 1 settembre 2024